|
|
|
Separazione e figli
Separazione e divorzio sono fenomeni in aumento in Italia. Complessivamente, il loro numero è di circa 100.000 (fonte Istat). I figli coinvolti dalla fine di un rapporto di coppia sono, dunque, tantissimi. Per questo occorre che famiglia e scuola comprendano la delicatezza della situazione vissuta dal minore, cogliendo quelli che sono i suoi bisogni autentici, senza equivoci. E’ importante che il messaggio recepito dal bambino di fronte alla separazione dei genitori ribadisca sistematicamente 3 punti:
- la fine del rapporto sentimentale tra i genitori non si tradurrà nella perdita dell’affetto di uno o dell’altro
- ciascun genitore continua ad avere una buona considerazione dell’altro come persona (a meno che non ci siano gravi ed evidenti mancanze di rispetto di un genitore nei confronti dell’altro)
- il bambino non ha alcun ruolo nel determinare la fine del rapporto dei genitori.
I bambini infatti, tendono a colpevolizzarsi per ciò che non funziona in famiglia, per salvaguardare l’immagine idealizzata delle figure genitoriali. I genitori che si separano devono quindi tenere presenti questi bisogni e concordare una strategia comune con cui comunicare l’evento e i significati che esso riveste, portandola avanti in modo coerente, anche successivamente alla separazione. Messaggi contraddittori, se non addirittura svalutanti e offensivi, da parte di un genitore che parla dell’ex partner al figlio, sono fonte di confusione e disorientamento per la mente del bambino o dell’adolescente. Per poter convivere con immagini buone e cattive insieme di uno stesso genitore, e continuare a mantenerne l’ammirazione e la stima, il bambino tende a mettere in dubbio la propria capacità di valutare la realtà, ciò che pensa e sente, sviluppando una carente sicurezza personale. Tutto ciò costituisce un fattore di rischio per il manifestarsi di vissuti di disagio. Un altro aspetto da tenere presente è il diverso stile educativo con cui il bambino si trova a fare i conti nelle 2 case che si trova a frequentare dopo la separazione. Ciascun genitore, anche quando la coppia è unita, ha un proprio stile. Una certa quota di differenze di opinione in ambito educativo costituisce anche un valore e una protezione per il bambino. Il problema nasce quando le regole e i ritmi di vita cambiano drasticamente tra una casa e l’altra. Trovandosi a gestire messaggi altamente contraddittori può accadere che, adeguandosi ai diversi contesti in cui vive, il ragazzo adegui di volta in volta il proprio comportamento manifestando sintomi specifici in una o in entrambe le situazioni.
Michela Carmignani
Pubblicato su “il quartiere”, gennaio 2006 |
|
|
PPSICOLOGO PSICOLOGO PSICOLOGO PSICOLOGO PSICOLOGO
|
|
|