Spacer
MICHELA CARMIGNANI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA
Spacer Spacer
  Chi sono :: Cv :: Contatti ::
Spacer
Spacer
Psicoterapia ::
Consulenza ::
Analisi transazionale ::
Psicologia scolastica ::
Formazione ::
Inserimento disabili ::
 
Ansia ::
Panico ::
Depressione ::
Coppia ::
Sessualità ::
Alimentazione ::
Psicosomatica ::
Dipendenze ::
 
Risorse ::
LIDEA ::
Link ::
Normativa ::
 
home ::
invia ::
e-mail ::
indietro ::
 
 
Spacer
SpacerSpacer

Coppia

Klimt

Vivere una relazione di coppia soddisfacente nel tempo non è un’impresa semplice. Ogni fase della relazione, dalla conoscenza iniziale, all’innamoramento, al rapporto stabile, all’eventuale chiusura, implica sfide di fronte alle quali raramente si arriva “preparati”. Sia perché di solito l’educazione affettivo-relazionale è un aspetto poco curato dalla nostra società, sia perché si tratta di esperienze che stimolano gli aspetti più emotivi e meno razionali di ciascuno.
Rivolgersi ad un esperto, esterno alla coppia, può aiutare a fare chiarezza sui problemi che la coppia sta affrontando e a individuare una strada per iniziare ad affrontarli.

 

L'intimità della coppia non è per "i deboli di cuore"
Mi permetto di riportare qui alcuni stralci di un articolo del dott. Gennaro Scione che, a mio avviso, sintetizza efficacemente quali sono alcune illusioni che ruotano attorno all'intimità e quale invece sia la realtà di questa esperienza.
"Alla parola intimità vengono dati significati non sempre pertinenti ma soprattutto significati di accettazione, conferma e reciprocità da parte del proprio partner. L'intimità non è la stessa cosa della vicinanza del legame e del prendersi cura. L'intimità è un'esperienza tra due persone (complete) e comporta "l'implicita coscienza" di essere separati dal proprio partner. Significa mantenere il senso del sé quando ci si sente emotivamente vicini agli altri e soprattutto quando essi diventano importanti.
Nella coppia il passaggio di informazioni rivolte verso il partner non è sufficiente a garantire intimità se uno dei due non tollera la qualità di certi messaggi. Ironicamente, l'intimità sembra svilupparsi attraverso il conflitto, l'autoconferma e la rivelazione unilaterale. L'intimità è un processo che implica confrontarsi con se stessi e contemporaneamente aprirsi al proprio partner. L'intimità ha bisogno di 2 persone che vogliono lavorare per essa. Soprattutto l'intimità non è per i deboli di cuore. Non è fusione, non è come "il latte della mamma" quando ci si sente insicuri. L'intimità comprende la relazione con se stessi e la relazione con il partner e la differenziazione costituisce sia la base dell'intimità sia il risultato di essa, in un processo circolare".

Di cosa si occupa la terapia di coppia

La terapia di coppia è una psicoterapia che ha per oggetto la relazione tra i partner e le sue difficoltà a livello:
emotivo
sessuale
nella gestione dei rapporti con le famiglie di origine
nell’educazione dei figli.

Situazioni più ricorrenti che spingono a richiedere aiuto
La nascita di un figlio in quanto sottrae energie e spazio alla coppia,
I figli adolescenti in quanto alimentano la conflittualità nel sistema familiare,
Percorsi di crescita diversi tra i partner dove ciascuno intraprende un cambiamento senza condividerlo con l’altro.


Spesso i partner entrano in conflitto perché equivocano sulle intenzioni l’uno dell’altro, non sapendo di parlare “lingue diverse” e di vedere il mondo con “occhiali diversi”. Tali differenti modi di comunicare e di percepire hanno le loro radici in culture familiari diverse che formano il bagaglio con le quali ogni partner entra nella relazione.

Scelta del partner e figure di attaccamento
Spesso il partner scelto, proprio per le sue caratteristiche, sollecita l’individuo a fare i conti con tematiche rimaste aperte nel proprio percorso evolutivo quali la regolazione del livello di vicinanza nel rapporto e la gestione del potere. E’ come se, attraverso la scelta di un determinato partner, l’individuo ripristinasse le condizioni che hanno rappresentato delle criticità nel rapporto con le proprie figure di attaccamento, aspettando che l’altro “magicamente” si prenda cura dei propri bisogni rimasti insoddisfatti allora. Allo stesso tempo, proprio il partner scelto, comporta un sicuro fallimento di tali aspettative illusorie mettendo le persone di fronte all’opportunità di affrontare la crisi di coppia, crescendo anche come individui.

Modalità e finalità degli interventi del terapeuta
Lo psicoterapeuta offre un occhio esterno e neutrale rispetto alle parti, per aiutare i 2 individui nel rivedere le dinamiche che instaurano da una prospettiva più lucida.
Mantenendo una posizione empatica verso entrambi senza tuttavia creare alleanze unilaterali con alcuno dei due, il terapeuta guida i partner nel ridurre l’ambiguità nella comunicazione e nel chiarire a se stessi e all’altro le reciproche aspettative allo scopo di giungere, laddove possibile, ad una negoziazione soddisfacente per entrambi.

Cosa si apprende nella terapia di coppia
La terapia stimola i partner nell’utilizzo di una modalità di comunicazione autentica e diretta. I partner apprendono come esprimere ciò che pensano e sentono in modo chiaro e assertivo, assumendosi ciascuno la responsabilità di chiedere ciò che desidera senza colpevolizzare e accusare e senza aspettarsi che l’altro anticipi i propri bisogni.

 

 

 



 

 

 

Spacer
torna su ::