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L'approccio
terapeutico
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Utilizzo un approccio
che integra vari modelli teorici
(psicodinamico-interpersonale, gestaltico,
esperienziale, cognitivo-comportamentale)
con una particolare focalizzazione sull’Analisi
Transazionale, un modello di
terapia
contrattuale che mira al raggiungimento
di obiettivi specifici concordati con il/la
paziente.
I disturbi trattati
Mi occupo prevalentemente
di disturbi d'ansia,
fobie, panico,
depressione,
difficoltà relazionali, disturbi della
personalità, problematiche
adolescenziali, disturbi
alimentari.
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Le
modalità d'intervento |
Nell'affrontare
la problematica che porta la persona mi impegno
ad arrivare, insieme a lei, ad una comprensione
del disturbo nei suoi aspetti processuali e funzionali.
Ciò significa comprendere il processo attraverso
cui la persona è arrivata a manifestare
quel sintomo e scoprire quali funzioni secondarie
esso svolge nella sua vita per cui la persona
rimane intrappolata nel proprio disagio nonostante
tutte le soluzioni tentate. Nel caso, ad esempio,
di un disturbo dell’alimentazione, lavoro
con la persona affinché possa darsi un
contenimento il prima possibile e, allo stesso
tempo, mi preoccupo di andare a cogliere quali
processi interni “disfunzionali” sostengono
il disturbo, con l’obiettivo di modificarli
per un cambiamento che non sia esclusivamente
sintomatico, ma che possa mantenere l’efficacia
nel tempo.
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Le
fasi dell'intervento |
La
fase dell'accoglienza
Le prime 4-5 sedute sono volte alla conoscenza
reciproca e alla valutazione diagnostica.
Questo tempo è utile alla persona per
verificare nella realtà le proprie aspettative
rispetto ad un aiuto psicologico e per familiarizzare
con il professionista che ha di fronte. All’interno
di questi primi colloqui faccio chiarezza sulla
richiesta di aiuto iniziale della persona attraverso
la raccolta delle problematiche presentate,
delle informazioni personali e la somministrazione
di test. Al termine di questa
fase discuto con la persona la mia valutazione
e le indicazioni per il trattamento, oltre ad
eventuali alternative. Lo scopo è quello
di raggiungere un accordo su come procedere,
arrivando a formulare in modo chiaro ed esplicito
un obiettivo di cambiamento
(che in analisi transazionale viene chiamato
contratto terapeutico) di cui
si possa verificare nel tempo il raggiungimento.
La fase del trattamento
Una volta chiariti i contorni principali della
problematica presentata e trovato un accordo
circa l’obiettivo verso cui dirigersi,
inizia il percorso psicoterapeutico (o la consulenza,
a seconda dei casi) il cui strumento principale
di intervento è il colloquio
clinico della durata di 50 minuti e
frequenza settimanale. Valuto se aumentare tale
frequenza in relazione alla gravità/urgenza
della problematica presentata.
La fase conclusiva
Nella fase conclusiva del trattamento l'obiettivo
è consolidare i nuovi apprendimenti e
rinforzare i risultati raggiunti sostenendo
la persona nel rassicurarsi circa la propria
capacità di auto-sostegno.
A questo scopo concordo una diminuzione
graduale della frequenza delle sedute,
ad esempio una ogni 2 settimane e successivamente
una al mese per qualche tempo.
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Con
chi opero |
Lavoro con
individui (adulti o adolescenti ),
coppie
e gruppi.
In ambito clinico conduco incontri
esperienziali di gruppo sui temi
dell'Analisi Transazionale quali la fame
di carezze (il bisogno di riconoscimenti),
il copione
di vita, i giochi, la comunicazione, le emozioni
(autentiche o ricattatorie).
In ambito preventivo organizzo percorsi di accompagnamento
alla nascita in piccoli gruppi di mamme
in attesa (insieme ai papà che
desiderano partecipare), gruppi
di neo-genitori e
di sostegno alla
genitorialità composti da genitori
con figli della stessa fascia d’età
(infanzia, età scolare, adolescenza).
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Le
aree di intervento |
L'area
clinica: consulenza
psicologica e psicoterapia
(individuale, di coppia e di gruppo)
L'area prevenzione:
gruppi
di accompagnamento alla nascita, gruppi di neo-genitori,
sostegno alla genitorialità, interventi
di prevenzione del disagio nelle scuole
L'area formazione:
formazione
degli insegnanti su metodologie didattiche innovative,
conduzione del gruppo classe, costruzione delle
abilità sociali, formazione di operatori
in ambito sociale, formazione in ambito organizzativo
sulla gestione di gruppi di lavoro |
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Dott.ssa Michela Carmignani
Psicologa e Psicoterapeuta
Iscriz. Ordine Psicologi Lazio n° 10166
P.IVA 08859391008
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