Genitori - Figli
La genitorialità è una normale fase evolutiva dell'età adulta. Diventare genitore ha un significato unico per ogni persona. Per questo genitori si diventa, non si nasce. Questo percorso può comportare momenti di forte scontro, altri di dubbi e disorientamento, altri ancora di preoccupazione e difficoltà a leggere i messaggi e le richieste che i figli, in modo più o meno diretto, inviano. I temi attorno ai quali ci si può sperimentare incerti sono vari. Alcuni esempi: le regole e i permessi, l’andamento scolastico, la comunicazione, l’arrivo di un fratello o di una sorella minore, l’accettazione di una separazione o di un/a nuovo/a compagno/a…
Rivolgersi ad un esperto può aiutare a decodificare quali sono i bisogni autentici che i figli comunicano, al di là del disagio o delle richieste esplicite che manifestano. Questo può essere il primo passo per ristabilire una comunicazione in cui sentirsi autorevoli e competenti come genitori e comunicare attenzione e ascolto ai figli.
Nel rapporto con i figli adolescenti sono molte le sfide che i genitori affrontano. L'obiettivo terapeutico è da un lato favorire la "separazione psicologica" dell'adolescente, dall'altro la trasformazione della relazione verso un nuovo modo di essere vicini.
In questo cambiamento un processo importante per la crescita di genitori e figli nel lavoro terapeutico è la distinzione tra privacy e segretezza.
La privacy è un dato della vita mentale e un diritto legato al rispetto reciproco tra individui separati.
La segretezza si basa sul tenere nascosto qualcosa ed implica che una conoscenza è usata allo scopo di sentirsi potenti in relazione agli altri che ne sono esclusi (Novick, Novick 2009).
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