Sessualità
Sentirsi appagati da un’esperienza sessuale di coppia implica la capacità di sintonizzarsi sulle sensazioni e di mettersi a nudo l’uno di fronte all’altro, non solo fisicamente, ma anche emotivamente. Secondo la teoria dell’analisi transazionale questa esperienza è possibile quando 2 persone pienamente adulte, in accordo, decidono di mettere da parte momentaneamente gli aspetti di sé legati al ruolo e alla soluzione dei problemi quotidiani e di esprimere l’aspetto di sé del Bambino Libero presente in ciascuno. Ciò si manifesta come aspetto ludico, giocoso, svincolato dalle convenzioni sociali e può emergere all’interno di un contesto relazionale sicuro quale una relazione intima.
La difficoltà nel raggiungere l’orgasmo per la donna, come quella di mantenere l’erezione nell’uomo, può essere collegata con un’eccessiva focalizzazione sul pensare e sulla soluzione di problemi. Di solito un processo che entra in gioco nell’ostacolare il pieno abbandono al piacere per la donna o la capacità di prolungarlo per l’uomo è l’auto-osservazione. Piuttosto che vivere il rapporto nell’immediato e stare in contatto con le sensazioni del momento la persona si distanzia dal “sentire” mantenendo attiva la sfera cognitiva con una serie di pensieri disfunzionali: si auto-esamina e si confronta con uno standard ideale di come dovrebbe essere la sua prestazione e perde il contatto con le sensazioni piacevoli. Spesso l’auto-osservarsi, e dunque il successivo distanziamento dalla soddisfazione nel rapporto sessuale, sono innescati proprio dal timore che ciò accada, ad esempio dal timore di non riuscire a provare l’orgasmo o di avere un’eiaculazione precoce. È il caso della cosiddetta ansia da prestazione.
Anche all’interno di un rapporto di coppia stabile può accadere di focalizzarsi più sulle presunte aspettative dell’altro o su quelli che sono gli standard sessuali messi in scena dai mass media piuttosto che sulla ricerca delle sensazioni piacevoli e sull’ascolto di sé e dell’altro in un clima di autentica intimità.
Il percorso terapeutico implica l’esaminare nello specifico i pensieri e i timori che ciascuno attiva e prova nella situazione e individuare delle modalità con cui interrompere l’auto-osservazione rassicurandosi circa i propri timori di non essere all’altezza così da non perdere il contatto con le sensazioni piacevoli e con l’altro.