ORIENTAMENTO
FORMATIVO
Premesse
Il progetto presentato trae stimoli dalla
Ricerca condotta dall’Isfol nel 2002
sui bisogni di orientamento dei giovani italiani*
. Da questa ricerca emerge che la fase che
i giovani ritengono più opportuna per
ricevere un intervento di orientamento, dopo
aver riflettuto ed essere stati sensibilizzati
sul senso di questo, si colloca a partire
dal terzo anno delle scuole superiori e, in
particolare, al quarto anno del ciclo superiore.
Saper pensare al proprio futuro in termini
progettuali è una abilità di
ordine metacognitivo indispensabile per intraprendere
percorsi di formazione e/o di ricerca attiva
del lavoro basati su scelte intenzionali e
mirate.
In riferimento a ciò una difficoltà
osservata negli studenti è la capacità
di elaborare sintesi. Da un punto di vista
personale questo tende a tradursi nella difficoltà
di individuare caratteristiche con cui definirsi
e mete realistiche verso le quali dirigersi.
A questo si accompagna la difficoltà
di pianificare sequenze logiche di attività
con le quali raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’approccio progettuale al sé
professionale, qui proposto, pone come presupposto
una chiara consapevolezza dei propri punti
di forza, delle proprie potenzialità
e delle aree di sé che richiedono di
essere sviluppate. Solo così la persona
è in grado di individuare una meta
professionale tanto attraente e ambiziosa
quanto concreta e raggiungibile. La raggiunta
consapevolezza del qui e ora della propria
esperienza di sé e del là e
dell’allora di dove si vuole arrivare
rende possibile tracciare un ponte mentale
tra presente e futuro, ossia, concretamente,
costruire un piano di azione composto da passi
e tempi definiti che possano fungere da guida
e da riscontro del proprio percorso formativo/professionale.
Obiettivi
L’intervento si propone i seguenti obiettivi.
- Facilitare l’acquisizione
di consapevolezza delle proprie competenze
e risorse spendibili in ambito professionale.
- Facilitare l’individuazione
di un’area professionale di interesse
a partire dalla consapevolezza delle proprie
competenze e risorse.
- Promuovere un confronto
tra le aspettative maturate rispetto alle
aree di interesse e le specifiche mansioni
inerenti le figure professionali relative
a quelle aree.
- Offrire strumenti
per facilitare una lettura della situazione
attuale del mercato del lavoro come elemento
da tenere in considerazione nella scelta
del proprio percorso formativo/professionale.
- Stimolare l’acquisizione
di un approccio progettuale nell’assumere
decisioni in ambito formativo/professionale.
- Offrire strumenti
per operare una prima pianificazione del
proprio progetto formativo/professionale.
Contenuti
Tenendo presente il diverso livello di maturazione
dei giovani lungo l’arco della scuola
media superiore e la multifattorialità
del bisogno di orientamento, vengono proposte
3 tipologie di azioni che possono essere articolate
lungo il triennio della scuola media superiore.
In questo modo si intende attivare un percorso
che accompagni i ragazzi alla progressiva
conoscenza di sé in funzione dell’elaborazione
di un progetto formativo/professionale. Queste,
in sintesi, le tre tipologie di azioni.
AZIONE A: FACILITARE LA CONOSCENZA DEL PROPRIO
STILE DI APPRENDIMENTO
L’intervento nei gruppi classe è
focalizzato sulla conoscenza di strumenti
quali gli stili cognitivi e i sistemi rappresentazionali.
L’obiettivo è l’acquisizione
di consapevolezza sui propri stili di apprendimento
e sui canali privilegiati di approccio alla
realtà, di rappresentazione e di comunicazione
della stessa, quale strumento per conoscere
il proprio funzionamento, gestire efficacemente
lo studio e comprendere alcuni fattori che
determinano gli esiti delle proprie prestazioni.
AZIONE B: RESTITUIRE
PROFILI PSICOATTITUDINALI INDIVIDUALI
L’intervento è focalizzato sulla
elaborazione di un profilo individuale da
restituire all’interno di un colloquio
in cui lo studente ha l’opportunità
di appropriarsi di tale strumento negoziandone
attivamente il significato e le implicazioni.
L’obiettivo di questo intervento è
l’acquisizione di consapevolezza circa
i propri interessi, valori, attitudini la
costruzione di una cornice di senso che unifichi
queste diverse variabili.
AZIONE C: FACILITARE
ANALISI E SINTESI NEL PROCESSO DI SCELTA
L’intervento si focalizza sui fattori
in gioco nel processo di scelta (attitudini,
interessi, valori, stili cognitivi, influenze
familiari, stili di attribuzione di causalità,
senso di autoefficacia etc…) e sui criteri
per interpretare le richieste del mondo universitario
e del lavoro. L’obiettivo è operare
un’analisi realistica dei fattori sopra
accennati a partire dalla quale sia possibile
fare sintesi e impostare scelte coerenti e
mirate.
Metodologia
formativa
Le singole azioni vengono condotte con una
metodologia che, pur prevedendo momenti espositivi,
sarà prevalentemente di carattere induttivo/esperienziale.
A partire da momenti di riflessione individuale,
si promuoverà un confronto di gruppo
finalizzato all’emersione di criteri
generali che ciascuno potrà tenere
presenti per sviluppare l’abilità
di orientarsi. Saranno utilizzati strumenti
di autoriflessione guidata e, tra un incontro
e l’altro, i ragazzi saranno invitati
ad attivarsi per raccogliere informazioni
sulle varie offerte formative presenti e sul
mercato del lavoro attuale.
Realizzato per
Istituto scolastico/Organizzazione |
Periodo |
Luogo |
Liceo “V. Gassman” A.S |
2002/2003 |
Roma |
*Anna Grimaldi (a cura di),
“Analisi della domanda di orientamento:
i bisogni emergenti di giovani allievi italiani”,
Franco Angeli, Milano. |