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LA COMUNICAZIONE EFFICACE
NELLE RELAZIONI A SCUOLA

Premesse
La scuola, quale agenzia educativa, dovrebbe instaurare con i ragazzi relazioni educative, insieme ad istruirli e facilitarli nell'acquisizione del sapere. La comunità scolastica, inoltre, è costituita da una molteplicità di soggetti/attori che, con ruoli e competenze diverse, hanno bisogno di comunicare tra loro e di comprendersi per poter lavorare insieme efficacemente. Ciascun insegnante, poi, si trova ad affrontare questioni relative alla gestione della disciplina e alla motivazione del gruppo-classe, spesso numeroso, oltreché a coltivare relazioni con i singoli allievi.
A tutti i livelli di azione - e di problematicità - citati, la dimensione comunicativa gioca un ruolo fondamentale nel facilitare, o ostacolare, il raggiungimento dei relativi obiettivi. Da qui emerge l'importanza, per gli attori coinvolti nell'istituzione scolastica, di acquisire e/o sviluppare abilità comunicative che facilitino lavorare in modo efficace ed efficiente nella complessità, e nella rilevanza sociale, di tale istituzione.

Finalità

Facilitare l'acquisizione di conoscenze e di strategie comunicative funzionali alla promozione di un clima positivo nelle relazioni e alla motivazione in un gruppo di lavoro.

Obiettivi
  • Saper discriminare tra stili comunicativi efficaci e stili inefficaci
  • Comprendere le conseguenze relazionali ed educative di diversi stili e modalità comunicative
  • Acquisire strumenti per cogliere i diversi livelli e i diversi aspetti di un messaggio
  • Acquisire competenze comunicative di base


Contenuti

  • La comunicazione in un'ottica sistemica.
  • Stili comunicativi che ostacolano e facilitano la relazione.
  • Competenze comunicative di base: la comunicazione descrittiva, la comunicazione rappresentativa, la comunicazione di feedback:
  • L'ascolto attivo: la ricezione del messaggio: mettere da parte le interferenze (stereotipi, effetto alone, effetto primacy); attenzione al sistema rappresentazionale preferenziale; l'elaborazione del messaggio: decodificare i diversi aspetti di un messaggio; interventi di supporto verbale.
  • L'organizzazione efficace dei messaggi.
  • La stimolazione dell'attenzione del gruppo: padroneggiare la propria Comunicazione Non Verbale (CNV), decodificare la CNV del gruppo, costruire ancoraggi.
  • Comunicare la leadership: stili di leadership; la leadership autorevole.
  • La comunicazione regolativa.
  • Il linguaggio come metamodello della realtà.
  • Gli universali del modellamento umano: cancellazione, generalizzazione, deformazione.
  • Modalità per contestare le cancellazioni, le generalizzazioni, le deformazioni.

Realizzato per

Istituto scolastico/Organizzazione Periodo Luogo
Liceo Scientifico "Primo Levi" Febbraio 2003 Roma