La
conduzione della classe a piccoli gruppi
Modelli Operativi Applicati nella Scuola dell’Infanzia,
Elementare e Media
MAURIZIO
GENTILE,
CECILIA IACCARINO
ANNA LA PROVA
La banca didattica offre una serie di applicazioni
didattiche progettate durante l’anno
scolastico 2001-2002. Tali applicazioni riguardano
sia la scuola primaria sia il primo grado
di scuola secondaria. Esse hanno, come opzione
metodologica qualificante, l’idea di
condurre e organizzare la classe a piccoli
gruppi cooperativi. Le esemplificazioni sono
presentate con un formato grafico comune.
Questo dovrebbe permettere di comprendere
le decisioni prese dai docenti durante la
progettazione e la conduzione delle stesse.
Si è cercato di rendere evidente la
distinzione tra attività e unità
didattica. Per attività didattica
s’intende una sequenza di applicazione
che può essere costituita da una breve
serie di passi o da una molteplicità
di fasi, ossia può essere semplice
o più complessa. Generalmente nell’attività
le fasi sono interdipendenti le une dalle
altre (ossia ogni fase non può essere
applicata singolarmente); l’obiettivo
di ogni fase o passaggio è specifico,
ma complementare a quello delle altre fasi;
l’obiettivo finale perseguito è
lo stesso per ogni fase; il tempo impiegato
può andare da un’ora a un massimo
di otto. Per unità didattica
si intende un piano di lavoro complesso che
generalmente comprende più attività
didattiche che a loro volta possono essere
semplici o complesse.
Generalmente in un’unità didattica:
le attività possono essere interdipendenti
o indipendenti le une dalle altre (questo
differenzia l’unità dall’attività)
e possono, pertanto, anche essere applicate
singolarmente; l’obiettivo di ogni attività
è specifico, indipendente, anche se
complementare a quello delle altre attività;
l’obiettivo finale perseguito da ogni
attività è condiviso tra le
attività; il tempo impiegato è
superiore alle 8 ore di lezione. Il criterio
distintivo, dunque è costituito da
due variabili fondamentali: la variabile tempo;
la variabile interdipendenza/indipendenza
delle singole fasi o attività. Per
definire attività e unità, bisogna
tener conto di entrambe le variabili.
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