La documentazione grafica
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Nel campo del restauro la raccolta di informazioni
sullo stato di conservazione di un'opera è ormai finalizzata
alla definizione del progetto di intervento.
A tal fine viene predisposta una Documentazione grafica, ovvero
un particolare tipo di documentazione che descrive l'opera e le
sue caratteristiche storico-conservative per mezzo di una rappresentazione
grafica simbolica e di una "legenda".
I dati della storia conservativa dell'oggetto, cioè le informazioni
che riguardano il suo stato originario e tutte le modifiche intervenute
nel tempo sulla sua conformazione (modifiche causate da fattori
o eventi che devono essere chiaramente identificati e distinti anche
nelle loro eventuali correlazioni), vengono organizzati secondo
tre principali raggruppamenti (Categorie) denominate Procedimenti
costitutivi, Stato di fatto e Interventi conservativi.
I dati afferenti a ciascuna Categoria sono suddivisi in raggruppamenti
di livello inferiore (Classi):
quella dei Procedimenti costitutivi in Materiali Costitutivi e Tecniche
di esecuzione, quella dello Stato di fatto in Stato di conservazione
e Interventi precedenti.
I dati che vengono raccolti con l'ausilio di tecniche diagnostiche
particolari trovano invece posto, all'interno delle tre Categorie,
nell'apposita Classe Diagnostica che è articolata in due
raggruppamenti definiti Indagini analitiche e Prove tecniche.
La Categoria degli Interventi Conservativi, può assumere
un vero e proprio ruolo progettuale se le previste operazioni di
restauro sono esplicitate per mezzo e sotto forma di un "Elaborato
grafico di progetto". In ogni caso, le informazioni grafiche
contenute in questa Categoria, devono documentare, a restauro ultimato,
gli interventi realmente effettuati.
Una documentazione grafica viene realizzata mediante la costruzione
di due Modelli disegnati e della loro successiva associazione: il
primo è quello dell'opera in sé, il secondo quello
delle informazioni storico-conservative.
Nella redazione del primo Modello è importante che la rappresentazione
dell'opera, realizzata mediante un grafico sintetico che ne descrive
soltanto i tratti iconografici essenziali, sia anche rigorosa dal
punto di vista della sua costruzione geometrico-dimensionale.
Il Modello delle informazioni viene invece realizzato mediante simbologie
grafiche che esprimono i singoli fatti storico-conservativi dell'opera.
Tali simbologie, sono l'estensione grafica di una lista di termini
(i diversi fatti o fenomeni storico-conservativi che costituiscono
entità ben individuate e separate tra loro) strutturata secondo
il sistema organizzativo delle Categorie: l'associazione di una
singola entità con una simbologia che la rappresenta è
definita tematismo.
Una documentazione grafica è costituita pertanto dalla correlazione
della rappresentazione dell'opera in sé con quella delle
informazioni, sotto forma di una raccolta di mappature tematiche
che vengono organizzate per gruppi di tematismi secondo il sistema
delle Categorie.
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