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Rigatino (o tratteggio) |
Tecnica utilizzata per reintegrare lacune particolarmente
lesive della lettura dell'insieme; è sempre eseguita ad acquarello
per garantire una completa reversibilità dell'intervento. Nell'intervento
attuale si è ritenuta tuttora valida la scelta ottocentesca di ricostituire
la continuità pittorica della finta architettura (una architettura
rotta non è "credibile") ma - ovviamente - ricorrendo ad
un metodo più adeguato che consente di rispondere nello stesso tempo
ad esigenze contrapposte: riproporre l'immagine nella sua originaria integrità
ma impiegando una tecnica pittorica (appunto il "tratteggio")
che garantisce all'intervento di restauro una riconoscibilità immediata
(nessuno ha mai dipinto su muro né dipingerebbe - per giunta ad acquarello
- con linee colorate dritte, sottili, verticali, parallele che non seguono
per nulla l'andamento del tessuto pittorico originale).
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Dopo aver delimitato l'area ed
eseguito il disegno si procede a stendere linee verticali contigue
e parallele che non seguono l'andamento del tessuto originale al centro
una fase intermedia dell'operazione. |
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