1940/41 CASA
in Via Messina 15
In un nuovo quartiere viene
costruita, nello spazio tra due esistenti edifici, la
palazzina con sei piani fuori terra oltre il piano terreno.
All’interno due appartamenti per piano prendono
luce dalle fronti libere e da due chiostrine.
L’organizzazione planimetrica degli appartamenti
si fonda su una rigorosa matrice geometrica generata
dal quadrato sviluppando composizioni auree. La scala
costituisce il volume baricentrico e la dislocazione
degli ambienti rispecchia le funzioni dell’abitare
quotidiano.
Il prospetto si configura semplice ed ordinato nella
disposizione delle finestre e nei materiali impiegati
(intonaco e travertino). L’elemento emergente
è dato dal ritmo delle logge poste agli estremi
della facciata. Una calibrata teoria di “vuoti”
incornicia la compatta parete centrale e si armonizza
con l’arretramento dell’attico, percepibile
sul filo di facciata con una sottile pensilina. Il vuoto
cadenzato delle logge, evidenziato dal volume delle
fioriere, è il solo motivo plastico della fronte.
Questo progetto rappresenta una prima risposta della
ricerca di Libera sull’abitazione, e sarà
pubblicato su “Stile” n. 9 del 1941.
|