Questa sezione presenta tre itinerari
tematici - l’abitazione, l’edificio
pubblico e il quartiere residenziale - sulle
opere realizzate a Roma da Adalberto Libera in epoche
diverse. Gli itinerari proposti offrono pertanto una
serie di indicazioni basilari per comprendere quella
scala di valori che contraddistingue la qualità
di un’opera architettonica e la sua armonica collocazione
nell'ambiente urbano. Il percorso guidato permette una
lettura dell'opera nell'ambiente ove è inserita,
singoli "tratti" che compongono episodi urbani
o episodi urbani che costituiscono un brano di città.
Nel loro insieme rendono l’idea di città
dell’architetto, che ha prodotto un ricco patrimonio
di forme ancora oggi sorprendenti per qualità
architettonica, nonostante il forte degrado presente
in alcune opere.
L' ABITAZIONE
È il primo itinerario e le opere sono proposte
in sequenza temporale con particolare riferimento agli
aspetti planovolumetrici, distributivi, funzionali ed
urbani :
1931
- Casa Nicoletti, primo intervento
eseguito a Roma, è una semplice operazione di
decoro urbano in cui Libera apporta quelle sobrie modifiche
che si configurano quasi come un opera di rifinitura
plastica;
1934
- I Villini Tirrena di Ostia, esito
di un concorso pubblico, rappresentano lo spazio quotidiano
ed il suo rapporto con l'intorno urbano ed il mare attraverso
un modello abitativo realizzato in tre versioni ;
1940
- Palazzina in Via Messina
è una equilibrata disposizione di alloggi, definiti
con rapporti aurei, si esteriorizza armonicamente rapportandosi
con il quartiere;
1954
- la villa in via del Casaletto e la
villa Cavazza 1961- costituiscono l'abitazione
signorile, uno spazio abitativo relazionato con l'ambiente
a verde circostante.
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