TESTATA
ADALBERTO LIBERA
MOSTRA BIOGRAFIA ARCHIVIO LIBERA E ROMA ARCHIVI VIRTUALI APPUNTAMENTI
Palazzo dei ricevimenti e dei congressi, studio per l'illuminazione, tempera, foto, Archivio Centrale dello Stato, Ente Eur

 

ELENCO DELLE OPERE


La vicenda umana, intellettuale e professionale di Adalberto Libera attraversa le fonti conservate dall’Archivio Centrale dello Stato prevalentemente per ciò che attiene ai suoi rapporti con la committenza statale.

Dalla documentazione censita emerge l’attività di una figura di rilievo internazionale del movimento razionalista italiano, tra i protagonisti dell’architettura del nostro Paese, animatore e organizzatore culturale, universalmente conosciuto per una riflessione e un’azione architettonica che hanno percorso le tappe più significative della cultura storico- artistica italiana ed europea del periodo compreso tra il 1925 e il 1963, intellettuale a tutto tondo, formatosi nel vivo del dibattito culturale italiano ed europeo del suo tempo.
Seguendo Libera nelle fasi successive del suo operare – nella professione, nella ricerca e nella didattica - la documentazione riguarda essenzialmente la fase iniziale, che corrisponde alla prima affermazione del razionalismo nel nostro Paese, e la fase della prima maturità, quando Libera si immise nell’alveo delle realizzazioni dello Stato fascista.

Gli anni dell’impegno nel “Gruppo 7”, dunque; delle battaglie per la costituzione del MIAR, per l’allestimento delle sue mostre e per il suo inserimento all’interno della “famiglia sindacale”; dei complessi rapporti con i tanti amici e colleghi coinvolti nella definizione e nell’affermazione dei principi teorici dell’architettura razionale; delle dispute e\o dei confronti teorici con i detrattori del Movimento, Marcello Piacentini, fra tutti; dell’avvio delle intese con i referenti istituzionali: Alberto Calza Bini e Cipriano Efisio Oppo in primo luogo; delle collaborazioni con gli organismi internazionali di architettura moderna, CIAM e CIRPAC fra questi.

Gli anni, ancora, della progettazione per l’Africa Italiana, dell’allestimento e della realizzazione della Mostra della Rivoluzione Fascista; della consulenza artistica per il Partito Nazionale Fascista e della collaborazione alle mostre organizzate al Circo Massimo; delle progettazioni e realizzazioni nell’ambito della Esposizione Universale di Roma: il Palazzo dei ricevimenti e congressi, l’Arco simbolico, il Palazzo dell’acqua e della luce, la Villa Salinos e la Villa per sé.

La sezione dedicata ai documenti provenienti dall’Archivio Centrale dello stato si basa essenzialmente su tre tipologie di fonti: l’archivio dell’Ente EUR, il complesso degli Archivi fascisti e l’archivio personale di Gaetano Minnucci. I documenti, i carteggi, le fotografie, i disegni, i manifesti, i volumi e le riviste esposte illustrano non solo l’azione architettonica di Libera nel suo farsi e nel rapporto con le istituzioni committenti, ma soprattutto la ricchezza delle sue relazioni, gli interessi, gli scambi, le partecipazioni e le collaborazioni alle tante manifestazioni della vita culturale di quegli anni, che per tanti versi sfiorava o si intrecciava alle più complesse vicende politiche e sindacali del nostro Paese.

 
SERVIZI
DARC Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali HOME INFORMAZIONI UFFICIO STAMPA PUBBLICAZIONI LINK