La villa signorile
a Roma viene immaginata come un edificio a due tre piani
racchiuso da un telaio in cemento armato e relazionato
ad uno spazio a verde. Un’ architettura dove le
esigenze abitative si fondano sul valore estetico e
rappresentativo rispondente ad un gusto signorile. Gli
studi elaborati per la Villa Salinos e la Villa Studio
per sè hanno costituito il precedente degli schemi
utilizzati che coniugano la tipologia con l’ambiente
attraverso un’armonica partizione geometrica degli
spazi.
1961-64 - VILLA
CAVAZZA ALL’ EUR in Via Marocco 5 con
Giuliana Genta e Silvano Panzarasa
L’organizzazione planimetrica della villa si presenta
irregolare. Su un asse centrale si collocano i vani
scala circolari ed il patio in posizione baricentrica.
I due alloggi autonomi, distribuiti su tre piani, si
affacciano rispettivamente nei patii privati diversi
nella forma. Il volume, a pianta circolare, denuncia
la sua presenza all’esterno superando le corpose
falde del tetto rivestite di antiche tegole di recupero.
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