Hikikomori

La parola hikikomori significa isolarsi, chiudersi, ritirarsi. E’ utilizzata per descrivere persone, di solito adolescenti, per lo più maschi, che praticano una sorta di auto-reclusione, chiudendosi all’interno della propria camera per mesi, talvolta per anni. Il termine hikikomori è stato coniato dallo psichiatra giapponese Tamaki Saito negli anni ’90  e tradotto dallo stesso in “social withdrawal” (ritiro sociale).

Il Governo Giapponese, vista la rilevanza sociale del problema (si stimano circa 2 milioni di giovani coinvolti in Giappone), ha individuato alcuni criteri diagnostici specifici di hikikomori:

  • ritiro completo dalla società per più di sei mesi;
  • presenza di rifiuto scolastico e/o lavorativo;
  • al momento dell’insorgenza di hikikomori non erano state diagnosticate schizofrenia, ritardo mentale o altre patologie psichiatriche rilevanti.

Si tratta di un fenomeno che, anche in Italia, riguarda nella maggioranza dei casi il genere maschile e che coinvolge adolescenti per lo più a partire dall’ultimo anno delle scuole medie al primo anno delle superiori (raramente inizia dal secondo anno delle superiori). Il ritmo sonno veglia è alterato: gli hikikomori dormono per ore durante la giornata e si svegliano prevalentemente la sera per giocare con i videogiochi, leggere manga.L’iniziativa per altre attività o il desiderio di esse appare assente.

Una mia intervista nel programma Live Social di Radio Roma Capitale FM 93 su questo tipo di sofferenza:
qui l’introduzione


e a questo link l’intervista completa.


Un sito di riferimento italiano è: http://www.hikikomoriitalia.it/


Due film da vedere sul tema

Left Handed ( film del 2008 diretto da Laurence Thrus)


American hikikomori (cortometraggio del 2015 diretto da Landis Stokes)


Workshop che ho presentato sul tema nel 2017:

Adulti e adolescenti “in riserva”: genitorialità e sindrome hikikomori

Naviganti senza corpo. Ricomporre “avatar” e sé corporeo negli adolescenti con ritiro sociale.


Riferimenti bibliografici

  • Lancini (M). (2017). Abbiamo bisogno di genitori autorevoli. Aiutare gli adolescenti a diventare adulti. Mondadori
  • Ricci C. (2008). Hikikomori: adolescenti in volontaria reclusione. Franco Angeli
  • Spiniello R., A. Piotti,D. Comazzi (a cura di)(2015). Il corpo in una stanza. Adolescenti ritirati che vivono di computer. Franco Angeli.