Le emozioni colorano la nostra vita, orientano il nostro comportamento, supportano le nostre decisioni.

Le emozioni hanno un valore, a prescindere che siano piacevoli o spiacevoli. Sono un aspetto della persona, della sua sensibilità, della sua individualità. A volte i clienti mi chiedono di eliminare un’emozione difficile da gestire, scomoda, incontrollabile. Ciò che rispondo è che eliminare quell’emozione sarebbe impossibile, oltre che scorretto. L’emozione è un processo fisiologico, e quando diventa disturbante la soluzione non può essere il non sentirla più, per quanto sia un desiderio comprensibile e umano. Lavoro con la persona per snocciolare insieme a lei il groviglio di immagini, sensazioni e ricordi, che di solito si intrecciano e si annodano in un’emozione disturbante. Lavoriamo insieme per comprendere la natura di quel vissuto e scoprire poi come può essere incanalato in un modo più funzionale e costruttivo. Alla fine di questo percorso le persone si sorprendono di quanta forza, energia, vitalità possono trarre dall’aver preso confidenza e imparato a guardare con benevolenza quella parte di sé (e degli altri), connessa con l’emozione disturbante, che era oggetto di giudizio, rimprovero, trascuratezza, svalutazione.

Alcuni dei vissuti più disturbanti per cui le persone chiedono aiuto nella mia esperienza sono:

• ansia e panico
• depressione, lutto e perdita
• rabbia e ira
• difficoltà nel contattare il piacere